E’ importante eseguire una manutenzione ordinaria periodica con una certa regolarità, a cui affiancare interventi di manutenzione straordinaria da valutare a seconda delle circostanze. Sul periodo migliore in cui fare la manutenzione, invece, è bene ricordare che è da preferire la primavera, prima della stagione estiva di massima produzione e senza le criticità dovute ai fattori climatici invernali.
La manutenzione ordinaria
Con manutenzione ordinaria dei pannelli fotovoltaici intendiamo tutte quelle azioni che possono essere eseguite con più frequenza, senza sostenere costi ingenti. Oltre alla verifica visiva delle condizioni del pannello – eseguibili direttamente dallo stesso proprietario – ci sono altri interventi per cui richiedere l’aiuto di un tecnico qualificato, come ad esempio:
- Pulizia dei pannelli da polveri, foglie e detriti che possono accumularsi con il tempo e che non vengono eliminati dalla pioggia;
- Monitoraggio del rendimento dell’impianto grazie ad appositi strumenti che permettono anche di capire se è necessario un intervento di manutenzione più accurata;
- Verifica del funzionamento dell’inverter, grazie alla misura della tensione e della frequenza della corrente immessa in rete.
La manutenzione straordinaria
Per eseguire le attività di manutenzione straordinaria è necessario rivolgersi sempre a tecnici specializzati e dotati di apposita strumentazione. Nella maggior parte dei casi, questa tipologia di interventi viene eseguita in quanto si rilevano anomalie, malfunzionamenti o guasti su pannelli, struttura di sostegno, collegamenti elettrici, inverter o trasformatori.
Il momento giusto per fare la manutenzione di un impianto fotovoltaico non esiste, tuttavia ci sono circostanze e periodi più indicati. In generale, oltre alla già citata manutenzione ordinaria, sarebbe utile, già dopo il secondo anno dall’installazione, far effettuare una pulizia e un controllo approfondito da parte di un tecnico specializzato una volta ogni 12 mesi circa.
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Fonte: Elettrico Magazine