Incentivi governativi, crisi energetica, aumento delle bollette ed una più diffusa conoscenza dell’energia solare come valida alternativa all’approvvigionamento elettrico da fonte fossile: sono queste le motivazioni che portano sempre più realtà a scegliere il solare.

Non solo nel settore residenziale, grazie soprattutto al superbonus, ma anche tra realtà industriali con consumi di elettricità molto elevati, come aziende manifatturiere, centri commerciali, ospedali e aeroporti.

Quello economico è uno dei fattori chiave nella scelta di questo tipo di investimento, il cui ritorno – su un periodo di circa 3-7 anni – si concretizza sotto forma di bollette elettriche più basse, in quanto l’energia generata dal sistema solare diminuisce la dipendenza dalla rete. Un altro fattore fondamentale nel determinare il passaggio al solare riguarda la portata sostenibile e il minore impatto ambientale. Di fatto, per un’azienda, l’adozione di un piano di sostenibilità ambientale efficace a livello corporate è oggi importante quanto un bilancio virtuoso, tanto che molte imprese Fortune 500 promuovono ambiziosi obiettivi di zero emissioni di carbonio.

Non solo. L’installazione di un impianto fotovoltaico è un vero e proprio investimento a lungo termine, in molti casi con rendimenti superiori rispetto ad altre opportunità offerte dal mercato, da gestire attentamente per migliorarne il ROI (ritorno sull’investimento). Come? Puntando su incremento dell’energia prodotta, sulla riduzione dei costi di manutenzione e su altri fattori chiave come la visibilità sulle prestazioni economiche e le garanzie a lungo termine.

E come per qualsiasi investimento, gli stakeholder devono assicurarsi che i dipendenti delle aziende, così come i beni che stanno finanziando, siano al sicuro e protetti da danni fisici. Gli edifici commerciali sono beni di alto valore e, in caso di incendio, i danni alla proprietà e l’eventuale interruzione dell’attività possono essere onerosi. Per affrontare tali problematiche è importante scegliere impianti fotovoltaici di alta qualità con caratteristiche di sicurezza avanzate.

È importante partire da una premessa: i sistemi fotovoltaici sono sicuri, affidabili e non rappresentano intrinsecamente un pericolo per persone e proprietà. Tuttavia, è altrettanto importante conoscerne il funzionamento per capire come ridurre al minimo qualsiasi rischio.

PARTIAMO DAI FONDAMENTALI

I componenti principali dei sistemi solari sono i moduli fotovoltaici e gli inverter. I moduli fotovoltaici – o moduli solari – generano energia elettrica convertendo la radiazione solare in corrente continua (CC), mentre gli inverter convertono l’energia CC in corrente alternata (CA), quella utilizzata per alimentare case, edifici e aziende. Se il rischio di incendi causati dal sistema fotovoltaico in sé è molto raro, bisogna comunque tenere presente che si tratta di mini-centrali elettriche collocate sul tetto.

Durante le ore di sole, elevate tensioni CC danno energia ai moduli fotovoltaici e ai cavi, anche quando l’interruttore principale è spento. Questo significa che, nel caso improbabile di un incendio o di un’emergenza, i vigili del fuoco dovrebbero aspettare che il sole sia tramontato per intervenire.

Per questo, è importante partire da una progettazione avanzata del sistema solare e procedere a un’attenta selezione del prodotto per ridurre qualsiasi rischio.

LA SICUREZZA PARTE DAL MODULO

Nel caso di inverter di stringa tradizionali – che non consentono una riduzione della tensione CC durante lo spegnimento – è necessario acquistare e installare un hardware aggiuntivo specifico per soddisfare gli standard di sicurezza, incrementando costi e manodopera.

Tra le tecnologie solari presenti nel mercato, quella che si sta dimostrando più adatta a massimizzare il rendimento economico dell’investimento e a fornire congrui strumenti di controllo e gestione sicura, è rappresentata dall’elettronica di potenza a livello di pannello o modulo.

SolarEdge ha sviluppato una soluzione innovativa in cui ogni modulo dell’impianto solare è dotato di ottimizzatori di potenza, ovvero componenti elettronici indipendenti che contribuiscono a massimizzare la produzione dell’impianto. Questa soluzione permette il monitoraggio e il controllo a livello di modulo, implementando in questo modo la sicurezza complessiva del sistema.

La funzionalità SafeDC™ di SolarEdge, infatti, riduce la tensione del modulo a 1V allo spegnimento dell’inverter: un fattore importante perché in caso di emergenza, anche se i vigili del fuoco non sono a conoscenza dell’esistenza di un impianto fotovoltaico, la modalità di sicurezza a livello di modulo viene avviata quando la corrente viene staccata. La funzionalità SafeDC™ permette, inoltre, di evitare il costo extra dell’installazione di hardware specifici per la sicurezza e di ridurre tempi di installazione e margine di errore. Con gli ottimizzatori di potenza ogni modulo può essere costantemente monitorato e ciò consente di prevenire possibili guasti e potenziali rischi e di effettuare interventi da remoto.

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