L’importanza della Luce per il Patrimonio Culturale

Per illuminazione artistica o architetturale si intende la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico attraverso soluzioni di illuminazione innovative e ad alta efficienza energetica. Oltre a valorizzare la struttura, questo tipo di illuminazione ha lo scopo di emozionare l’osservatore, interagendo con la sua sfera psicologica ed emotiva.

Gli esperti di illuminazione artistica devono necessariamente avere approfondite conoscenze sia della luce che del campo storico culturale, in modo tale da evitare di stravolgere o modificare il messaggio che un bene culturale vuole trasmettere, provocando una percezione completamente diversa rispetto a ciò che viene visto durante il giorno con la luce naturale.

Avendo la luce una grande capacità di modificare l’architettura, infatti, è fondamentale per gli specialisti valutare attentamente diversi aspetti, come la temperatura del colore, l’indice di resa cromatica, il posizionamento delle sorgenti luminose, il materiale sul quale si poserà la luce e il conseguente riflesso.

In generale, per l’illuminazione artistica sono utilizzati maggiormente proiettori, faretti, profili lineari a parete e pavimento, lampade ad incasso e wall wascher, in base all’effetto che si vuole ottenere.
Negli ultimi anni però, la tecnologia LED è diventata una delle più usate, poiché efficiente e soprattutto più sostenibile. Il LED, infatti, garantisce un grande risparmio energetico, una maggiore durata dell’illuminazione, meno manutenzione ordinaria e la possibilità di un controllo più smart e tecnologico.

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